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31/01/2024 - Le 5 alternative a ChatGPT
ChatGPT ha certamente rivoluzionato il mondo dell’intelligenza artificiale, ma non è l’unica opzione disponibile. Esistono infatti molte alternative valide che meritano attenzione. In questo articolo analizzeremo le 5 migliori alternative a ChatGPT, tutte basate su modelli avanzati di AI.
Si parte con Copilot, l’assistente di Microsoft che utilizza ChatGPT 4 Turbo. Disponibile in versione gratuita e a pagamento, Copilot offre funzionalità multimodali e può essere integrato in prodotti Microsoft come Word ed Excel.
Poi c’è Perplexity, dedicato alla ricerca verificata di informazioni. Consente di impostare fonti specifiche e fornisce output corredati da riferimenti, così da poterne verificare l’accuratezza.
Non poteva mancare Bard di Google, con il suo modello Gemini. Bard analizza immagini, può accedere a servizi Google come Gmail e YouTube e verifica l’attendibilità delle informazioni fornite.
Claude di Anthropic eccelle nell’elaborazione di testi molto lunghi, grazie alla sua ampia capacità di token. È gratuito ma con limitazioni d’uso giornaliere.
Infine Poe, una piattaforma che aggrega molteplici modelli AI come ChatGPT, Google, Meta e altri ancora. Consente di creare chatbot personalizzati e switchare agevolmente fra i vari modelli.
Alcune di esse, come Copilot e Perplexity, sfruttano direttamente i modelli ChatGPT, fornendo rispettivamente un’integrazione completa nell’ecosistema Microsoft.
Altre alternative sono sviluppate con modelli differenti, come Bard (sviluppato da Google e in grado di offrire estensioni per sfruttare più app dell’ecosistema Google) e Claude, progettato per supportare input-output molto lunghi fino a 200.000 token.
Poe agisce da aggregatore consentendo di usare contemporaneamente modelli come ChatGPT, Claude e Lama in un’unica interfaccia, oltre a permettere la creazione di chatbot personalizzati attraverso il proprio store.
Abbiamo scritto anche un articolo che parla 5 siti di intelligenza artificiale per piccole imprese e attivita locali.
Uno dei punti di forza è sicuramente l’integrazione completa nell’ecosistema Microsoft: è infatti possibile utilizzare Copilot direttamente in Word, Excel, PowerPoint e Outlook per sfruttare le sue abilità in automazione, ricerca e generazione di contenuti mentre si lavora con gli strumenti più diffusi.
Inoltre, l’assistente può essere usato anche sul browser Edge per supportare la navigazione web. Optando per l’abbonamento mensile a Copilot Pro, si sbloccano ulteriori funzionalità come il processo decisionale contestuale e un maggiore numero di richieste.
Copilot: https://copilot.microsoft.com
L’utente può concentrarne la ricerca su determinate tipologie di contenuti, come siti accademici, articoli scientifici o testi web selezionati. Inoltre, caricando documenti di testo o immagini, può analizzarli per estrarne summarie, traduzioni e risposte a quesiti specifici.
Anche la versione gratuita offre queste funzionalità di base ma, sottoscrivendo gli abbonamenti, è possibile accedere a più modelli linguistici avanzati e ad un maggior volume di richieste giornaliere.
Perplexity: https://www.perplexity.ai
Da un’interfaccia simile a quella degli altri chatbot, consente di porre domande testuali ricevendo risposte in tempo reale. Uno dei punti di forza di Bard è la possibilità di utilizzare le estensioni per connetterlo ai servizi Google, come Drive, Gmail e YouTube: in questo modo è possibile ricevere informazioni direttamente da queste piattaforme.
Analogamente a Perplexity e Copilot, anche è in grado di fornire referenze bibliografiche per le risposte per verificarne la correttezza. La funzione multimediale consente inoltre di inviargli immagini da analizzare. Bard rappresenta quindi un’alternativa interessante a ChatGPT per chi desidera sfruttare le potenzialità dell’ecosistema Google tramite una conversazione naturale con un assistente virtuale.
Bard: https://bard.google.com/chat
Claude spicca per la capacità di gestire input e restituire output di dimensioni maggiori rispetto agli altri assistenti virtuali: con l’ultimo aggiornamento è in grado di elaborare testi fino a 200.000 token.
Questa caratteristica lo rende particolarmente indicato quando si deve interagire con grandi quantità di testo, come documenti, libri, paper scientifici. Anche la versione gratuita offre un certo numero di richieste giornaliere ma sottoscrivendo gli abbonamenti è possibile usufruire di più funzionalità avanzate. Claude rappresenta quindi un’interessante opzione quando si ha l’esigenza di dialogare con un’intelligenza artificiale su contenuti particolarmente estesi e complessi.
Claude: https://claude.ai
Tra i sistemi integrati ci sono ChatGPT, Claude e Lama di Meta, ma vengono costantemente aggiunti nuovi modelli. Particolarmente interessante è la possibilità di Poe di creare chatbot personalizzati, selezionando i modelli e le funzionalità desiderate: gli utenti possono accedere ad un vero e proprio store online con decine di chatbot già pronti per numerosi utilizzi.
Caratteristiche come questa rendono Poe molto versatile e adattabile a molteplici scenari. Un ulteriore punto di forza è la semplice interfaccia che consente di passare fluidamente da un modello all’altro a seconda delle necessità.
Poe: https://poe.com
Si parte con Copilot, l’assistente di Microsoft che utilizza ChatGPT 4 Turbo. Disponibile in versione gratuita e a pagamento, Copilot offre funzionalità multimodali e può essere integrato in prodotti Microsoft come Word ed Excel.
Poi c’è Perplexity, dedicato alla ricerca verificata di informazioni. Consente di impostare fonti specifiche e fornisce output corredati da riferimenti, così da poterne verificare l’accuratezza.
Non poteva mancare Bard di Google, con il suo modello Gemini. Bard analizza immagini, può accedere a servizi Google come Gmail e YouTube e verifica l’attendibilità delle informazioni fornite.
Claude di Anthropic eccelle nell’elaborazione di testi molto lunghi, grazie alla sua ampia capacità di token. È gratuito ma con limitazioni d’uso giornaliere.
Infine Poe, una piattaforma che aggrega molteplici modelli AI come ChatGPT, Google, Meta e altri ancora. Consente di creare chatbot personalizzati e switchare agevolmente fra i vari modelli.
Alcune di esse, come Copilot e Perplexity, sfruttano direttamente i modelli ChatGPT, fornendo rispettivamente un’integrazione completa nell’ecosistema Microsoft.
Altre alternative sono sviluppate con modelli differenti, come Bard (sviluppato da Google e in grado di offrire estensioni per sfruttare più app dell’ecosistema Google) e Claude, progettato per supportare input-output molto lunghi fino a 200.000 token.
Poe agisce da aggregatore consentendo di usare contemporaneamente modelli come ChatGPT, Claude e Lama in un’unica interfaccia, oltre a permettere la creazione di chatbot personalizzati attraverso il proprio store.
Abbiamo scritto anche un articolo che parla 5 siti di intelligenza artificiale per piccole imprese e attivita locali.
Indice
- Le 5 alternative a ChatGPT - Copilot
- Le 5 alternative a ChatGPT - Perplexity
- Le 5 alternative a ChatGPT - Bard di Google
- Le 5 alternative a ChatGPT - Claude
- Le 5 alternative a ChatGPT - Poe
- Le 5 alternative a ChatGPT - Link
Le 5 alternative a ChatGPT - Copilot
Copilot è un’assistente digitale sviluppato da Microsoft che sfrutta direttamente i potenti modelli linguistici di ChatGPT. Fornendo un’interfaccia pulita e intuitiva simile a quella del chatbot di OpenAI, permette già nella sua versione gratuita di dialogare con l’AI e porre domande ottenendo risposte in tempo reale.Uno dei punti di forza è sicuramente l’integrazione completa nell’ecosistema Microsoft: è infatti possibile utilizzare Copilot direttamente in Word, Excel, PowerPoint e Outlook per sfruttare le sue abilità in automazione, ricerca e generazione di contenuti mentre si lavora con gli strumenti più diffusi.
Inoltre, l’assistente può essere usato anche sul browser Edge per supportare la navigazione web. Optando per l’abbonamento mensile a Copilot Pro, si sbloccano ulteriori funzionalità come il processo decisionale contestuale e un maggiore numero di richieste.
Copilot: https://copilot.microsoft.com
Le 5 alternative a ChatGPT - Perplexity
Perplexity è un chatbot in grado di fornire risposte precise e verificabili alle domande grazie all’uso di ChatGPT e di altri modelli linguistici. Rispetto ad altri assistenti virtuali, questa piattaforma si focalizza in particolare sulla trasparenza delle fonti, citando i riferimenti da cui estrae le informazioni fornite in risposta.L’utente può concentrarne la ricerca su determinate tipologie di contenuti, come siti accademici, articoli scientifici o testi web selezionati. Inoltre, caricando documenti di testo o immagini, può analizzarli per estrarne summarie, traduzioni e risposte a quesiti specifici.
Anche la versione gratuita offre queste funzionalità di base ma, sottoscrivendo gli abbonamenti, è possibile accedere a più modelli linguistici avanzati e ad un maggior volume di richieste giornaliere.
Perplexity: https://www.perplexity.ai
Le 5 alternative a ChatGPT - Bard di Google
Bard è l’assistente virtuale sviluppato da Google, a differenza di ChatGPT non sfrutta direttamente i modelli di OpenAI ma si basa sul proprio modello Gemini.Da un’interfaccia simile a quella degli altri chatbot, consente di porre domande testuali ricevendo risposte in tempo reale. Uno dei punti di forza di Bard è la possibilità di utilizzare le estensioni per connetterlo ai servizi Google, come Drive, Gmail e YouTube: in questo modo è possibile ricevere informazioni direttamente da queste piattaforme.
Analogamente a Perplexity e Copilot, anche è in grado di fornire referenze bibliografiche per le risposte per verificarne la correttezza. La funzione multimediale consente inoltre di inviargli immagini da analizzare. Bard rappresenta quindi un’alternativa interessante a ChatGPT per chi desidera sfruttare le potenzialità dell’ecosistema Google tramite una conversazione naturale con un assistente virtuale.
Bard: https://bard.google.com/chat
Le 5 alternative a ChatGPT - Claude
Claude è un chatbot sviluppato dalla startup canadese Anthropic che, a differenza di ChatGPT e degli altri sistemi, non sfrutta modelli basati su reti neurali ma si affida all’intelligenza artificiale simbolica.Claude spicca per la capacità di gestire input e restituire output di dimensioni maggiori rispetto agli altri assistenti virtuali: con l’ultimo aggiornamento è in grado di elaborare testi fino a 200.000 token.
Questa caratteristica lo rende particolarmente indicato quando si deve interagire con grandi quantità di testo, come documenti, libri, paper scientifici. Anche la versione gratuita offre un certo numero di richieste giornaliere ma sottoscrivendo gli abbonamenti è possibile usufruire di più funzionalità avanzate. Claude rappresenta quindi un’interessante opzione quando si ha l’esigenza di dialogare con un’intelligenza artificiale su contenuti particolarmente estesi e complessi.
Claude: https://claude.ai
Le 5 alternative a ChatGPT - Poe
Poe è una piattaforma che svolge un ruolo di aggregatore, permettendo di utilizzare contemporaneamente diversi modelli linguistici in un’unica interfaccia.Tra i sistemi integrati ci sono ChatGPT, Claude e Lama di Meta, ma vengono costantemente aggiunti nuovi modelli. Particolarmente interessante è la possibilità di Poe di creare chatbot personalizzati, selezionando i modelli e le funzionalità desiderate: gli utenti possono accedere ad un vero e proprio store online con decine di chatbot già pronti per numerosi utilizzi.
Caratteristiche come questa rendono Poe molto versatile e adattabile a molteplici scenari. Un ulteriore punto di forza è la semplice interfaccia che consente di passare fluidamente da un modello all’altro a seconda delle necessità.
Poe: https://poe.com
Le 5 alternative a ChatGPT - Fonti
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Written by Mokik