Salsomaggiore Terme (Web) -
29/01/2024 - GPT 5 intervista Sam Altman a Davos
Nell’intervista di Sam Altman durante il forum di Davos, emerge un’analisi approfondita su GPT-5 e le prossime evoluzioni di OpenAI. L’intervista, della durata di 25 minuti, offre interessanti dettagli sulle prospettive future di OpenAI e sulle capacità avanzate di GPT-5.
Dopo l’apertura del GPTs Store, si dispone di un’intervista dettagliata con Sam Altman durante il forum di Davos.
La discussione inizia con un confronto tra la velocità di sviluppo di GPT e altre tecnologie nel corso degli ultimi 25 anni. Sam Altman sottolinea come GPT abbia superato rapidamente le fasi di crescita delle sue versioni precedenti, evidenziando un notevole progresso nel campo dell’intelligenza artificiale.
Un punto chiave emerso dall’intervista riguarda l’incremento della general intelligence di GPT. Altman spiega che GPT-5, rispetto alle versioni precedenti, sarà significativamente più intelligente, in grado di affrontare problemi sempre più lunghi e complessi in maniera più accurata. L’obiettivo è rendere il modello più versatile e in grado di gestire sfide al di là delle sue attuali limitazioni.
Un elemento intrigante della conversazione riguarda la possibile denominazione del futuro modello. Altman suggerisce che potrebbe non essere chiamato GPT-5 e che potrebbe essere introdotto con un nome diverso, come GPT-X o GPT Super. Questo aspetto potrebbe indicare un cambiamento significativo nel prodotto, sottolineando un’evoluzione importante rispetto alle versioni precedenti.
Inoltre, Altman parla del ruolo cruciale del nuovo modello più potente nel processo di innovazione. L’introduzione di modelli avanzati è vista come una spinta fondamentale per il progresso, anche se Altman riconosce l’importanza di avere una community di sviluppatori e ricercatori impegnati nel miglioramento continuo della tecnologia.
Altman anticipa cambiamenti radicali nell’uso quotidiano del computer grazie a GPT-5. Si prevede un aumento dell’integrazione della tecnologia nei nostri dispositivi locali, permettendo agli utenti di interagire con GPT-5 non solo attraverso chat, ma anche tramite app e file locali. Questo potrebbe portare a una rivoluzione nell’esperienza utente, trasformando il modo in cui utilizziamo i computer.
Il CEO di OpenAI sottolinea anche l’importanza di superare alcune limitazioni attuali, come il problema delle allucinazioni nei risultati generati, miglioramenti nella qualità dei dati e la gestione di situazioni in tempo reale. Questi progressi potrebbero contribuire a rendere GPT-5 più affidabile e versatile in molteplici contesti.
Infine, Altman accenna a una potenziale espansione verso un sistema operativo basato su GPT-5. Questa idea suggerisce un cambiamento fondamentale nell’interazione degli utenti con i computer, aprendo la strada a un’esperienza più fluida e integrata.
In conclusione, l’intervista di Sam Altman a Davos offre una panoramica approfondita delle prospettive di GPT-5 nel 2024, evidenziando cambiamenti significativi nelle capacità del modello e nelle modalità di utilizzo, con promettenti sviluppi nell’ambito dell’intelligenza artificiale.
Dopo l’apertura del GPTs Store, si dispone di un’intervista dettagliata con Sam Altman durante il forum di Davos.
La discussione inizia con un confronto tra la velocità di sviluppo di GPT e altre tecnologie nel corso degli ultimi 25 anni. Sam Altman sottolinea come GPT abbia superato rapidamente le fasi di crescita delle sue versioni precedenti, evidenziando un notevole progresso nel campo dell’intelligenza artificiale.
Un punto chiave emerso dall’intervista riguarda l’incremento della general intelligence di GPT. Altman spiega che GPT-5, rispetto alle versioni precedenti, sarà significativamente più intelligente, in grado di affrontare problemi sempre più lunghi e complessi in maniera più accurata. L’obiettivo è rendere il modello più versatile e in grado di gestire sfide al di là delle sue attuali limitazioni.
Un elemento intrigante della conversazione riguarda la possibile denominazione del futuro modello. Altman suggerisce che potrebbe non essere chiamato GPT-5 e che potrebbe essere introdotto con un nome diverso, come GPT-X o GPT Super. Questo aspetto potrebbe indicare un cambiamento significativo nel prodotto, sottolineando un’evoluzione importante rispetto alle versioni precedenti.
Inoltre, Altman parla del ruolo cruciale del nuovo modello più potente nel processo di innovazione. L’introduzione di modelli avanzati è vista come una spinta fondamentale per il progresso, anche se Altman riconosce l’importanza di avere una community di sviluppatori e ricercatori impegnati nel miglioramento continuo della tecnologia.
Altman anticipa cambiamenti radicali nell’uso quotidiano del computer grazie a GPT-5. Si prevede un aumento dell’integrazione della tecnologia nei nostri dispositivi locali, permettendo agli utenti di interagire con GPT-5 non solo attraverso chat, ma anche tramite app e file locali. Questo potrebbe portare a una rivoluzione nell’esperienza utente, trasformando il modo in cui utilizziamo i computer.
Il CEO di OpenAI sottolinea anche l’importanza di superare alcune limitazioni attuali, come il problema delle allucinazioni nei risultati generati, miglioramenti nella qualità dei dati e la gestione di situazioni in tempo reale. Questi progressi potrebbero contribuire a rendere GPT-5 più affidabile e versatile in molteplici contesti.
Infine, Altman accenna a una potenziale espansione verso un sistema operativo basato su GPT-5. Questa idea suggerisce un cambiamento fondamentale nell’interazione degli utenti con i computer, aprendo la strada a un’esperienza più fluida e integrata.
In conclusione, l’intervista di Sam Altman a Davos offre una panoramica approfondita delle prospettive di GPT-5 nel 2024, evidenziando cambiamenti significativi nelle capacità del modello e nelle modalità di utilizzo, con promettenti sviluppi nell’ambito dell’intelligenza artificiale.
Intervista completa
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29/01/2024 - GPT 5 intervista Sam Altman a Davos -
Written by Mokik