Salsomaggiore Terme (Web) - 18/01/2024 - Rabbit R1 assistente AI nuovo dispositivo
Il gadget Rabbit R1 presentato al CES 2024 dalla startup Rabbit ha attirato grande attenzione per la sua capacità di svolgere attività quotidiane grazie all’intelligenza artificiale. Vediamo in dettaglio di cosa si tratta e come funziona questo curioso assistente tascabile.

L’intelligenza artificiale (AI) sta rapidamente diventando parte integrante della nostra vita quotidiana. Siamo sempre più abituati a interagire con gli assistenti vocali, che ci aiutano a svolgere le attività quotidiane e a ottenere informazioni.

Rabbit R1 è un nuovo dispositivo AI portatile che promette di rivoluzionare il modo in cui interagiamo con la tecnologia. Il dispositivo è dotato di un potente hardware e di un sistema operativo dedicato, che supporta un’intelligenza artificiale di nuova generazione.

Rabbit R1 ricorda un vecchio lettore multimediale, ma con un design più moderno e compatto. Il dispositivo è dotato di un display touchscreen da 2,88 pollici, di un processore MediaTek da 2,3 GHz, di 4 GB di RAM e di 128 GB di memoria.

L’intelligenza artificiale di Rabbit R1 è basata su un mix di modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM) e di modelli di azione di grandi dimensioni (LAM).

Design e caratteristiche di R1

Rabbit R1 ha le dimensioni di uno smartphone pieghevole ma in realtà è un dispositivo standalone che non necessita di uno smartphone accoppiato. Esteticamente assomiglia ad un mattone rosso-arancio, con uno schermo touch da 2,88 pollici e una rotella analogica. Sopra la rotella c’è una fotocamera che ruota di 360 gradi per foto e videochiamate. I comandi vocali si danno tenendo premuto un pulsante sul lato.

Rabbit R1 è un dispositivo AI portatile che ricorda i vecchi lettori multimediali, ma con un hardware potente e un sistema operativo dedicato.

Il display touchscreen da 2,88 pollici è abbastanza grande per visualizzare testo e immagini, ma non è enorme come quello di uno .

Il processore MediaTek da 2,3 GHz è affiancato da 4 GB di RAM e 128 GB di memoria, che offrono prestazioni fluide e reattive.
La fotocamera rotante da 12 MP può essere utilizzata per scattare foto e girare video in qualsiasi posizione.
La rotella permette di navigare nel menu e di richiamare l’attenzione dell’assistente vocale.
La batteria non è ancora stata annunciata, ma l’azienda produttrice afferma che dovrebbe durare tutto il giorno.
Il dispositivo supporta il Wi-Fi, lo slot per le SIM, le eSIM e il Bluetooth.

Il punto di forza di Rabbit R1 è il sistema operativo Rabbit OS e l’intelligenza artificiale, che è un modello di azione di grandi dimensioni (LAM).

Questo modello permette all’utente di chiedere qualsiasi cosa al dispositivo, che può eseguire i compiti senza problemi sfruttando i programmi a bordo.

Ecco alcuni esempi di ciò che Rabbit R1 può fare:
Gestire il calendario e le attività
Riprodurre musica e video
Navigare su Internet
Gestire le chiamate e i messaggi
Controllare i dispositivi domestici intelligenti

Rabbit R1 è un dispositivo innovativo che offre un’esperienza AI completa e versatile. È ancora in fase di sviluppo, ma ha il potenziale per rivoluzionare il modo in cui interagiamo con la tecnologia.


L’idea alla base: un assistente personale IA

L’idea alla base di R1 è di delegargli attività lunghe e complicate come prenotazioni, acquisti di biglietti ecc. Una volta autorizzato l’accesso a piattaforme come Spotify, Amazon, Uber, il dispositivo può operare in autonomia come se fosse l’utente stesso. Non vuole sostituire lo smartphone ma essere un aiutante digitale sempre a disposizione.

Rabbit R1 è un dispositivo AI portatile che promette di poter fare qualsiasi cosa gli venga chiesta. L’idea è quella di offrire agli utenti un assistente personale potente e versatile, in grado di imparare e migliorare nel tempo.

Al momento, però, non è ancora chiaro come Rabbit R1 funzionerà effettivamente. L’azienda produttrice ha dichiarato che il dispositivo non sarà in grado di sostituire uno smartphone, ma che fungerà più da assistente personale.

La vera domanda è: perché gli utenti dovrebbero portare con sé due device che fanno le stesse cose? Dopotutto, tutti i moderni telefoni hanno al loro interno uno smart assistant.

La risposta a questa domanda non è ancora chiara. Forse Rabbit R1 sarà in grado di offrire funzionalità che gli smart assistant degli smartphone non hanno. O forse il dispositivo sarà semplicemente un modo per gli utenti di avere un’esperienza AI più completa.

Solo il tempo ci dirà se Rabbit R1 sarà in grado di soddisfare le sue ambizioni.

Come sfrutta l’intelligenza artificiale

R1 sfrutta modelli linguistici di grandi dimensioni basati su ChatGPT e modelli di azione sviluppati internamente per imparare dall’utente e interfacciarsi con le piattaforme. Può quindi fornire soluzioni articolate anche a richieste complesse, ad esempio pianificando viaggi personalizzati. In futuro basterà mostrargli attività da automatizzare.

Il backend di Rabbit R1 utilizza un mix di modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM) e di modelli di azione di grandi dimensioni (LAM). Gli LLM sono basati su ChatGPT di OpenAI, mentre i LAM sono stati sviluppati da Rabbit Inc.

Gli LLM sono in grado di comprendere il linguaggio naturale e di generare testo, tradurre lingue, scrivere diversi tipi di contenuti creativi e rispondere alle domande in modo informativo. I LAM, invece, sono in grado di imparare dagli utenti, osservando come eseguono un compito tramite un’interfaccia mobile, desktop o cloud. Una volta che hanno imparato come eseguire un compito, possono replicarlo da soli.

Rabbit Inc ha già insegnato all’R1 diverse azioni pensate per le app più popolari, ma le capacità del dispositivo aumenteranno nel tempo.

Cosa può fare Rabbit R1

Rabbit R1 è in grado di fare molto di più di quanto possano fare gli assistenti vocali tradizionali. Non si limita a rispondere alle domande o a eseguire semplici comandi, ma può anche gestire attività complesse e richiedere interazioni in tempo reale.

Ad esempio, Rabbit R1 può:
Trovare itinerari di viaggio e prenotare i biglietti migliori in base agli impegni e al budget dell’utente.
Aggiungere articoli al carrello di un supermercato virtuale e completare tutti i passaggi necessari per il check-out e il pagamento.
Gestire le chiamate e i messaggi.
Controllare i dispositivi domestici intelligenti.

Rabbit R1 è ancora in fase di sviluppo, ma ha il potenziale per rivoluzionare il modo in cui interagiamo con la tecnologia.

Successo al CES e prospettive future

Presentato al CES 2024, R1 ha riscosso subito successo con 10.000 pre-ordini esauriti in poche ore. È acquistabile anche dall’Italia al prezzo di 199 dollari più il costo del piano dati. Secondo gli esperti, dispositivi come questo che integrano l’IA in nuove categorie di prodotto rappresentano una direzione che le startup più innovative possono intraprendere.
Salsomaggiore Terme (Web) - 18/01/2024 - Rabbit R1 assistente AI nuovo dispositivo - Written by Mokik
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