Ho letto
i consigli che danno per affrontare il viaggio sulla
Route 66 e i più interessanti secondo me sono:
"...viaggiare da Est ad Ovest e' il modo piu' naturale ed entusiasmante..." molto bene dico...noi abbiamo deciso di fare all'incontrario.
"...Attenzioni ai limiti di velocita' specialmente attraversando i piccoli paesi, la vostra targa puo' attrarre irresistibilmente lo zelante poliziotto locale che potrebbe non lasciarsi sfuggire la rara occasione di multare un cittadino di Chicago o di qualche altra grande metropoli come risulta dalla vostra targa.." molto bene anche qua,mi sa che dopo 10 km noi ce ne torniamo a casa
"...con una auto a noleggio scegliete una compagnia a diffusione nazionale per non restare bloccati da qualche parte senza un' immediata auto di ricambio dalla filiale piu' vicina..." cosa importante direi, da ricordare
"...molto importante avere sempre sempre una buona riserva di carburante nel serbatoio, almeno meta' livello..." cosa più importante di quella detta sopra,lascio la responsabilità al Guaro.
"...raccomandazione, ma dovrebbe essere la prima, riguarda i compagni di viaggio coi quali si affronta la Route 66.
Viaggiare per oltre 4.000 Km in 10-15 giorni significa coabitare per almeno 10 ore al giorno nello stretto abitacolo della macchina, senza contare i pasti. La forzata immobilita', crisi di claustrofobia e furiosi "Odi di Viaggio" hanno rovinato a volte anche le amicizie piu' solide.
Non affrontate la Route 66 con un equipaggio sconosciuto o scarsamente affidabile, stabilite regole chiare e accettate da tutti prima della partenza. Concordate in anticipo anche le possibili varianti al percorso per non perdere ore a litigare ad un incrocio sperduto nel deserto.........Nel West usa abbattere i cavalli che si azzoppano per non rallentare la marcia del branco" occhio Guaro.